Nei dintorni -
Nei Dintorni
A poche centinaie di metri c’è l’immenso Lago Pietra del Pertusillo, un lago artificiale che occupa circa 75 chilometri quadrati di superfice e il cui nome trae spunto dalla località “Pietra del Pertusillo” chiamata così poiché il fiume, in quella zona, passava fra due rocce come se vi fosse un pertugio. Un’oasi che ha accolto con il tempo molte specie animali che vi dimorano, per la sterminatezza delle acque e per il paesaggio circostante ricoperto da boschi, ricchi di funghi e tartufi. Le acque del lago sono popolate da trote, anguille, carpe; mentre sulle sponde circondate da boschi (alcuni alberi sono parzialmente sommersi dalle acque) vivono volpi, faine, donnole. Fanno da cornice nel cielo aironi, nibbi e falchi. E’ il luogo ideale dove praticare la pesca sportiva, previa autorizzazione all’Ente Parco Val d’Agri Lagonegrese, l’escursionismo, il trekking e il bird-watching.
A poca distanza non potrete non fare un salto nella storia visitando il Parco Archeologico di Grumentum, una importante colonia Romana strategicamente posizionata sulla Via Herculea e ricordata nella guerra contro Annibale e nella guerra “Sociale” nel 90 a.C. . Rappresenta uno dei più importanti e meglio conservati del sud Italia tanto da essere soprannominata la piccola Pompei Lucana, il quale racchiude i resti monumentali dell’antica città. Inoltre, per gli appassionati di archeologia e paleontologia è possibile ammirare preziosi reperti dell’antica colonia romana al’interno del Museo Nazionale Archeologico e Paleontologico dell’Alta Val d’Agri. Secondo molte teorie la statua della Madonna Nera di Viggiano si trovava inizialmente a Grumentum, ma in seguito alle incursioni Saracene sia stata nascosta sul punto esatto dove poi è stata costruita il santuario sul monte di Viggiano.
Spostandosi con la macchina nei piccoli borghi che fanno da cornice alla valle, si ha la sensazione di rivivere il passato. Questi affascinanti paesi, posti sulle pendici dei monti, sono spesso dominati da un castello e da fortificazioni che un tempo li proteggevano da attacchi esterni. Addentrandoci all’interno di essi si ha la possibilità di conoscere la vera anima della valle.
Oltre ad avere il mare a sola un’ora di macchina, è possibile praticare il parapendio e a cimentarsi nelle arrampicate più importanti rilievi della Valle dai quali si svela un infinito ventaglio di panorami mozzafiato. Attorno al Monte Raparo è possibile, grazie ad un’avvincente escursione speleologica, visitare le la Grotta di S. Angelo. Per cinque-sei mesi l’anno le sue vette appaiono abbondantemente innevate e danno la possibilità al turista di praticare lo sci di fondo e lo sci alpino.
Aria pura, natura incontaminata, animali e piante di rara bellezza, castelli e casali, aree archeologiche, vecchi mulini e fattorie didattiche, mille tradizioni e buona cucina… ecco il mix perfetto per una vacanza davvero indimenticabile!